Abstract
Nel corso del workshop, dopo un inquadramento generale sugli aspetti inerenti l'educazione al patrimonio culturale, con particolare riferimento agli attuali indirizzi in tema di accessibilità culturale, verranno fornite indicazioni utili per descrivere in maniera efficace un'opera d'arte ad una persona con disabilità visiva.
Ampio spazio sarà, quindi, dato all'esercitazione pratica e ciascun partecipante sarà guidato nella redazione di un testo descrittivo di un'opera scelta dal partecipante stesso o fornita dagli organizzatori.
Al termine si darà lettura degli elaborati per un confronto reciproco sull'esperienza.
A chi si rivolge il workshop
Operatori culturali e sociali, professionisti della comunicazione, redattori, docenti
Requisiti dei partecipanti
Carta e penna, o in alternativa un pc/tablet per gruppo di lavoro
Numero massimo di partecipanti
25
Dove
Aula Workshop 2 situata al 1° Piano
Quando
Sabato 21 maggio 2022 - dalle 14:45 alle 16:15
Speaker:
Monica Bernacchia
Responsabile Ufficio Comunicazione @ Museo Tattile Statale Omero di Ancona
Sito
Bio:
Laureata in "Lettere Moderne" con successivi master e specializzazioni in ambito educativo e redazionale e una lunga esperienza come coordinatrice di progetti digitali. È responsabile dell’ufficio comunicazione del Museo Tattile Statale Omero, dove si occupa della sua valorizzazione e promozione tramite i canali stampa tradizionali e i media digitali. Ha maturato nel tempo forti competenze in materia di Comunicazione accessibile alle persone con disabilità, in particolare visiva, portando la propria esperienza nell'ambito di corsi di formazione e pubblicando vari articoli sul tema.
Speaker:
Elisabetta Borgia
Responsabile Ufficio Educazione, formazione e ricerca @ Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali - Ministero della Cultura
Sito
Bio:
Funzionario archeologo presso il Ministero della Cultura. Per la Direzione generale, Educazione, ricerca e istituti culturali – Servizio I, si occupa di educazione, formazione e ricerca. Ad una specializzazione in indirizzo archeologico, acquisita nel contesto accademico e maturata nel campo professionale, ha aggiunto un’ulteriore formazione in ambito didattico e pedagogico. Cura studi, progetti e attività nel settore del patrimonio culturale, con particolare attenzione agli aspetti dell’accessibilità. È autrice di contributi scientifici e divulgativi nei propri ambiti di competenza.